Apprezzo andare in bicicletta ma spesso una guida attenta non basta per evitare i pericoli della strada, l’uso del casco, per quanto possa sembrare superfluo, può in realtà ridurre significativamente le conseguenze di un’eventuale caduta. Leggi la mia guida per conoscerne caratteristiche, tipologie e come scegliere il miglior casco per ciclismo da strada in base a criteri di qualità, sicurezza, costi, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Come scegliere il casco
Dicevamo, indossare un casco quando si va in bicicletta, anche se non obbligatorio, ci aiuta ad attenuare l’impatto della caduta. Di conseguenza saperlo scegliere rappresenta un momento importante per la nostra incolumità. Ci sono infatti alcuni criteri fondamentali che andrebbero seguiti nel momento in cui ci si appresta a comprarne uno.
Partiamo dal presupposto che il prezzo non è indice assoluto di buona qualità in questo caso; è’ possibile acquistare un buon prodotto anche ad un costo non elevato. Quello che realmente conta è la sicurezza garantita. Dunque accertiamoci anzitutto che l’articolo scelto sia omologato e che riporti il marchio europeo EN 1078.
Un buon modello deve poi resistere bene allo scalzamento, sia frontale che posteriore. E’ importante che nel caso di urti o di impatti con rami, terreno e muri resti saldo in testa e non si sfili. Soprattutto, e questo è l’aspetto più importante, qualsiasi modello di casco scelto deve avere una buona capacità di assorbire ogni tipo di urto.
Ma la sicurezza dipende anche da una corretta sistemazione; se non indossato bene, difficile che possa offrire la giusta protezione. Per questo motivo occorre anzitutto sceglierlo della misura propria e allacciarlo in modo corretto, posizionandolo ben saldo in modo orizzontale, né troppo avanti né troppo indietro. Prima di acquistarlo è sempre buona norma provarlo. Per dettagli sull’argomento è possibile leggere questa guida sul casco su Ilciclismo.com.
Un altro criterio di scelta è anche la capacità di areazione. Solitamente tutti i modelli, chi più chi meno, permettono la traspirazione, se così non fosse nessuno lo indosserebbe. Non dimentichiamo di sostituirlo ogni 5 anni. Se ha subito degli urti, anche non visibili, allora è preferibile sostituirlo prima. Soprattutto occorre che lo indossino anche i bambini.
Migliori caschi
I migliori caschi per bicicletta da strada sono a mio parere i seguenti.
SPECIALIZED Chamonix
E’ tra tutti quelli da me segnalati il più costoso, circa 55 euro e pesa intorno ai 250 gr. Si tratta di un ottimo modello per quanto concerne la resistenza allo scalzamento, il sistema di ritenuta, l’allacciamento e lo slacciamento del cinturino, la stabilità sulla testa, l’aerazione e la comodità.
Molto buona è la capacità di assorbimento degli urti, la visibilità e la facilità di regolazione. SPECIALIZED Chamonix non è provvisto però di luce posteriore.
B’ TWIN Urban 7 Soft Touch
Rispetto al modello precedente ha un peso maggiore, intorno ai 290 gr, ed è provvisto di luce posteriore.
Ottimo è il sistema di ritenuta, l’allacciamento e lo slacciamento del cinturino, la facilità di regolazione e la stabilità sulla testa. Buona è la resistenza allo scalzamento, l’assorbimento degli urti, la visibilità, la comodità e l’areazione.
B’ TWIN 300
Ha un’ottima areazione e una buona resistenza allo scalzamento, un buon sistema di ritenuta, è facile da allacciare e slacciare, ha una buona stabilità sulla testa, è comodo, resiste bene agli urti, permette una buona visibilità ed è facile da regolare.
SPECIALIZED Align
Si tratta di un ottimo modello per quanto concerne la resistenza allo scalzamento, il sistema di ritenuta, l’allacciamento e lo slacciamento del cinturino, la stabilità sulla testa, l’aerazione e la comodità. Molto buona è la capacità di assorbimento degli urti, la visibilità e la facilità di regolazione.