La comparsa del materasso in lattice ha rivoluzionato il mercato del letto, sostituendo quasi del tutto il classico materasso ortopedico a molle. La novità sta tutta nel nuovo materiale, il lattice, che grazie alle sue molteplici proprietà dona al nostro corpo una sensazione di benessere. Vediamo di cosa si tratta, quali sono le sue caratteristiche, quali funzioni svolge e come scegliere il modello di materasso in lattice, singolo o matrimoniale, in base a criteri di qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
Il lattice è una sostanza di tipo naturale, estratta da una pianta tropicale, la Hevea Brasiliens, più nota come albero della gomma, tipica dell’America centrale e meridionale ma diffusa anche in Africa e nell’Asia del sud. Essa si ottiene praticando un’incisione sulla corteccia dell’albero, dalla quale fuoriesce un liquido piuttosto denso e gelatinoso, da colore bianco o giallo, che ricorda molto l’aspetto del latte, ma che in realtà contiene il 40% di gomma. La sostanza così ottenuta viene poi sottoposta ad una serie di trattamenti:
Il lattice dapprima viene igienizzato.
Successivamente viene immessa dell’aria che lo rende schiumoso e morbido.
Vengono poi aggiunti dei coagulanti.
Il lattice così trattato viene versato in degli stampi appositi e lasciato solidificare fin a quando non diventa soffice e spugnoso.
Successivamente viene sottoposto ad un processo di vulcanizzazione che gli dona quel tocco di morbidezza ed elasticità in più, tipico di questo materiale.
Perché il materasso in lattice possa poi ottenere la certificazione di “originale naturale” deve contenere almeno l’85% di lattice naturale.
Proprietà
Spesso ci chiediamo il perché si tende a prediligere un materasso in lattice rispetto ad uno a molle. Il motivo è semplicissimo e può racchiudersi in alcune caratteristiche peculiari che il materasso in lattice ha rispetto a tutti gli atri tipi di materasso. Vediamo quali sono:
-Elastico
Un materasso in lattice è sicuramente molto più elastico di uno tradizionale. Questo comporta numerosi vantaggi per chi lo acquista. Teniamo presente che un materasso può essere sottoposto ad innumerevoli deformazioni e nonostante ciò non subire alcuna rottura. Inoltre, proprio perché elastico, è in grado di modellarsi in base alla linea del nostro corpo, favorendo così la circolazione del sangue e il rilassamento dei muscoli, l’ideale dunque per un buon riposo.
-Deformabile
È stato appena detto, i materassi in lattice hanno la caratteristica fondamentale di deformarsi con il peso del corpo e ritrovare la forma originaria una volta eliminatone il carico. Questo aspetto è molto importante, perché in questo modo il materasso si adegua totalmente al nostro corpo, ad ogni sua parte, rispettandone la colonna vertebrale che durante il riposo trova la sua naturale posizione.
-Traspirante
Un materasso in lattice è anche molto traspirante e questo grazie alla presenza di piccolissime cellule, aperte, in grado di permettere all’aria di entrare ed uscire liberamente.
-Igienico e anallergico
Il lattice svolge anche alcune funzioni molto importanti per la nostra salute, soprattutto per chi soffre di fastidiose allergie. Oltre ad essere molto elastico e traspirante è anche un ottimo battericida, germicida e fungicida. Questa sostanza infatti ha la proprietà di non trattenere né i liquidi né l’umidità e questo grazie alla sua conformazione strutturata in piccole cellule aperte.
Come scegliere
Se siete in procinto di acquistare un materasso in lattice e non volete fare scelte sbagliate basta seguire alcuni piccoli accorgimenti che elenchiamo qui di seguito.
-Assicurasi che il materasso sia di vero lattice
La prima cosa da fare quando si acquista un materasso in lattice è accertarsi che effettivamente quest’ultimo sia stato realizzato con questo materiale. In commercio esistono infatti molti prodotti fasulli, che pur vantando una composizione di lattice in realtà sono realizzati con della schiuma poliuretanica. Per evitare d’imbatterci in questi raggiri è sempre buona norma leggere il marchio affisso dall’azienda produttrice che deve contenere la dicitura “100% Lattice o Latex” oppure “100% Naturlatex o 100% origine vegetale”. Tuttavia perché il materasso possa definirsi “in lattice” deve contenere almeno il 50% di questa sostanza. Maggiore è la percentuale, migliore è la qualità del materasso.
-Valutare il tipo di lattice
Occorre tenere presente che in commercio esistono ben due tipi di lattice. Un primo tipo indicato dalla dicitura “Lattice 100%” realizzato dall’unione di lattice naturale e lattice di sintesi (S.B.R. stirene-butadiene-rubber) e un altro tipo indicato invece dalla dicitura “100% Lattice Naturale o Naturlatex o 100%” caratterizzato dalla presenza di almeno l’85% di lattice naturale. Quest’ultimo, rispetto al primo, è ovviamente molto più costoso, oltre che più elastico e di un colore più scuro.
-Osservare l’altezza
Un altro elemento da considerare per non imbattersi in prodotti di scarsa qualità è sicuramente l’altezza della lastra di lattice. Occorre fare molta attenzione, perché spesso materassi apparentemente alti possono in realtà contenere delle lastre sottili. Spesso un materasso può arrivare con l’imbottitura ad un’altezza di 20 cm e contenere una lastra di lattice di soli 14 cm. Per questo motivo, prima dell’acquisto, è sempre necessario visionarne il contenuto. A tal proposito evitate di acquistare materassi chiusi, che non permettono di essere ispezionati, spesso si cela l’imbroglio e le lastre di lattice sono abbinate a dei supporti di poliuretano, cocco ecc. che ne aumentano l’altezza. Inoltre tenete presente che un materasso con una lastra di lattice più alta avrà un costo sicuramente maggiore di uno con una lastra più bassa.
-Contare il numero delle zone
Per chi non lo sa, i materassi in lattice sono costituiti di zone, una serie di fasce orizzontali in cui sono stati realizzati dei fori di diversa grandezza, che donano al materasso delle parti di diversa durezza. I fori grandi rendono la zona più morbida mentre quelli piccoli la rendono più rigida. Queste zone permettono al nostro corpo di adattarsi al materasso favorendo un buon riposo. Per questo motivo al momento dell’acquisto si rende necessario contare il numero di zone presenti sul materasso, che in media dovrebbero essere almeno cinque. Un materasso con sole tre zone è poco ergonomico, mentre uno di sette è adatto solo per alcune altezze.
-Osservare le cover
La cover è la fodera esterna del materasso, quella imbottita. L’ideale è orientarsi verso materassi sfoderabili, in questo modo è possibile prevenire le allergie e anche più sicuri da un punto di vista igienico. Tuttavia la fodera deve sempre essere realizzata con un tessuto anallergico, come ad esempio il Thermo Più il siver, il Bamboo ecc. In fondo, non a caso, lo stesso lattice è un materiale anallergico. Per un miglior utilizzo è anche buona norma scegliere fodere elasticizzate, perché più adatte alla forma del materasso, e provviste di cerniere in modo tale da poterle togliere facilmente e lavarle in lavatrice.
Per dettagli sui modelli specifici è possibile fare riferimento a questa guida sui materassi in lattice su cui sono presenti alcune recensioni.