Il mercato offre attualmente una vasta gamma di lavastoviglie che, al di là delle differenze estetiche, di dimensioni e capacità di lavaggio, hanno la stessa struttura interna: due cestelli sovrapposti ed estraibili grazie a un sistema di ruote in plastica che scorrono in apposite guide metalliche, e alcune pale ruotanti munite di fori attraverso i quali l’acqua viene convogliata in sottili getti all’interno della lavastoviglie.
I modelli più recenti sono dotati di un depuratore a resine scambiatrici di ioni, che procede automaticamente alla depurazione dell’acqua e alla rigenerazione delle resine: per quest’ultima basta caricare regolarmente con uno degli appositi sali in commercio il relativo contenitore, posto all’interno della macchina.
Utilizzo della lavastoviglia
Oltre a seguire attentamente le istruzioni riportate nel manuale della ditta produttrice, per un uso corretto e soddisfacente della lavastoviglie è bene:
-Togliere dai piatti i residui solidi che potrebbero otturare i fori delle pale e il filtro; se la lavastoviglie non viene messa in funzione subito dopo il pasto, sciacquare sotto un getto di acqua calda piatti e pentole, o effettuare il programma “risciacquo”, per evitare che si formino incrostazioni, che sarebbe poi piuttosto difficile eliminare.
-Non mettere nella lavastoviglie pentole, vasellame e posate di materiale non adatto, per esempio stoviglie in materiale termoplastico (che si deformerebbero irrimediabilmente), o posate con manico di legno, plastica, osso.
-Dopo aver caricato la macchina, accertarsi che le pale possano ruotare liberamente.
-Per quanto riguarda detersivo e additivo (“brillantante”), occorre attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate dalla ditta produttrice: infatti un uso eccessivo di questi prodotti non garantisce una maggiore pulizia e brillantezza delle stoviglie, bensì porta alla formazione, con l’asciugatura, di antiestetiche macchie, soprattutto su bicchieri e vasellame di vetro.
Manutenzione
Per la buona riuscita del lavaggio, è necessario pulire ogni volta il filtro mobile; inoltre, occorre pulire periodicamente (la frequenza è, di solito, indicata nel manuale d’istruzioni) sia la griglia sia le pale ruotanti con una spugnetta. Di quando in quando, o tutte le volte che appaiono molto sporche, tanto la prima quanto le seconde devono essere smontate (sempre seguendo le istruzioni) e lavate sotto un getto di acqua calda.
Individuazione dei guasti
Fatta eccezione per i piccoli interventi di manutenzione ordinaria suggeriti, qualsiasi altro inconveniente o guasto che si dovesse verificare richiede l’intervento di un tecnico del servizio assistenza della ditta produttrice.