Il lega e tingi è una tecnica semplice ed efficace per creare motivi colorati su tessuto: si possono in tal modo ravvivare vecchie magliette e decorare sciarpe, fazzoletti, borse, camicette e anche tendine e tovaglie.
Il tessuto viene piegato, arricciato, arrotolato e attorcigliato, poi legato e immerso nella tintura. Le zone piegate o legate non vengono a contatto con la tintura, perciò mantengono il loro colore originale, mentre la restante stoffa assorbe la tinta. È possibile combinare il “lega e tingi” con il batik, tecnica spiegata nel dettaglio in questa guida su Hobbyepassioni.net.
Le stoffe più adatte sono il cotone, il lino e la seta naturale. Le stoffe sintetiche non sono consigliabili. Per legare la stoffa si può usare lo spago, il filo da cucito, la rafia e le strisce di elastico, oppure si può annodare la stoffa su sé stessa. Si ottengono piacevoli motivi legando e cucendo la stoffa intorno a piccoli oggetti come, per esempio, sassolini, bottoni, tappi di bottiglie o piselli secchi.
Le tinture naturali, sintetiche, ad acqua calda e fredda, sono tutte adatte, ma se si legano insieme i piselli secchi usare soltanto una tintura ad acqua fredda. Il tempo d’immersione varia secondo il tipo di tintura usata, ma spesso non occorrono più di 30 o 60 minuti.
Tecnica base
Lavare la stoffa, vecchia o nuova che sia, per eliminare le tracce di sporco ed eventualmente di appretto, poi stirarla.
Legare la stoffa, poi tingerla. Lasciarla a bagno per il tempo richiesto dal prodotto, tenendo presente che più rimane a bagno, più intensa risulterà la tinta. Se si desidera un secondo colore, aprire la piegatura, legare di nuovo e ripetere il procedimento dopo aver sciacquato l’eccesso della prima tinta.
Come fare piccole legature
Segnare con la matita il punto da legare. Raccogliere la stoffa formando una specie di punta; passare un ago nel segno a matita e lasciarvelo infilato.
Tenere ferma la stoffa e legarla con 10 cm circa di filo facendo un nodo scorsoio proprio sotto l’ago. Avvolgere il filo intorno alla stoffa più volte, stringendolo bene.
Infilare il capo del filo nell’anello formato dall’ultimo giro della spirale.
Tirarlo bene, poi togliere l’ago e tagliare il filo. Controllare che tutti i fili siano ben stretti prima di tingere.