I laminati plastici si ottengono unendo più strati di carta impregnata di resine; l’ultimo strato è solitamente colorato e/o a disegni. Per renderli più robusti, si aggiunge un consistente strato di melammina (un materiale sintetico molto resistente), la cui superficie può essere liscia o lavorata.
Molti dei fogli di laminato plastico in commercio hanno grandi dimensioni e uno spessore di 1,5 mm, ma i rivenditori sono solitamente disposti a tagliare i fogli in misura. Se il rivestimento serve per le pareti, lo spessore del laminato plastico sarà diverso.
Esistono molte gamme di colori e di disegni tra i quali fare la propria scelta: alcune imitano le superfici di legno, altre sono simili all’ardesia, altre ancora addirittura al rame.
Incollaggio
I laminati plastici si possono applicare su qualsiasi superficie piana, asciutta, che offra una buona base alla colla: per esempio sono adatti il compensato multistrato, il truciolare, il cartone o un altro laminato. Nel caso si tratti di superfici tinteggiate o verniciate, si dovrà togliere prima lo strato di vernice in modo da offrire una maggiore presa alla colla
Normalmente per l’incollaggio dei laminati plastici si usano gli adesivi a contatto, molto tossici. Ottimi anche gli speciali adesivi tixotropici, che consentono dopo la posa del foglio di laminato di operare eventuali aggiustamenti.
Taglio del laminato
l laminato si può tagliare sia con la sega che con la speciale lama per laminati inserita nel comune coltello a lame intercambiabili. Per segare si usi un segaccio a dorso con lama da 200-250 mi) e 18-22 denti per pollice. Appoggiare il laminato da tagliare su una superficie piana, come un
tavolo, con la parte decorativa e fissarlo con morsetti. Se la parte che sporge è piuttosto estesa, è meglio appoggiarla su qualcosa, per esempio lo schienale di una sedia, per evitare che durante il taglio si spezzi. Smussare il
bordo tagliato con carta vetrata avvolta intorno a una bietta.
Se si usa il coltello a lame intercambiabili provvisto della speciale lama per laminati, appoggiare per prima cosa il foglio di laminato su una superficie piatta, con la parte decorativa all’insú, poi appoggiare sulla linea di taglio una riga metallica, incidendo piccoli tagli con il coltello finché la superficie sarà segnata. Allineare poi lungo il taglio un listello di legno e ripiegare il bordo del foglio verso l’alto finché si spezzerà lungo la linea dell’incisione. Smussare il taglio usando carta vetrata fine.
Controllare prima che il foglio coincida con la superficie da ricoprire, poi stendere l’adesivo su entrambe le superfici usando la spatola dentellata, che sarà stata fornita insieme all’adesivo. Se mancasse, richiederla al negoziante. Alcuni adesivi a base di acqua sono venduti insieme a un’apposita spugnetta per l’applicazione. Attendere che l’adesivo sia asciutto, cioè 15-20 minuti circa: è assolutamente necessario essere sicuri che il solvente sia del tutto evaporato, altrimenti resterà intrappolato fra le due superfici e causerà rigonfiamenti permanenti.
Il problema più grosso sta nell’allineare le due superfici senza che si tocchino, perché l’adesivo agisce istantaneamente. La soluzione consiste nel frapporre fra le due parti un foglio di carta da pacco, allineare il laminato al piano da ricoprire, far scivolare via la carta e premere il laminato sulla superficie sottostante.
Quando il laminato è in posa, batterne la superficie con un pugno o con un mazzuolo di legno. Dopo una trentina di minuti, quando l’adesivo avrà fatto presa perfettamente, rifilare il laminato a filo dei bordi della superficie ricoperta. Piallare procedendo dagli spigoli verso il centro per evitare di scheggiare gli angoli, esercitando un movimento dall’alto verso il basso. Oltre che con il pialletto, i bordi si possono rifilare con l’apposito attrezzo per laminati.
I bordi possono essere ricoperti sia con strisce di laminato (reperibili presso i rivenditori di laminati plastici), che vanno applicate con l’adesivo a contatto, sia con profili flessibili in plastica autoadesiva. Questi profili si possono ap plicare esercitando una moderata pressione per posizionarli, poi ricoprendo con carta da pacco e facendo passare un ferro da stiro caldo avanti e indietro man mano che si procede con l’applicazione. Lasciar raffreddare bene il profilo applicato, poi smussare accuratamente i bordi e gli angoli con carta vetrata o con una lima piatta.
Se il bordo è più alto dei profili autoadesivi, si potrà ricorrere all’uso di strisce di laminato tagliate su misura e applicate con l’adesivo a contatto. Anche in questo caso si smusseranno gli spigoli con il pialletto quando la colla avrà fatto presa completamente.