Il solfato di rame, o ramato, è a tutt’oggi un fungicida dei più usati ed efficaci, usato già nell’antichità, si presenta in cristalli dalle diverse dimensioni, dal colore tipico blu intenso, miscelato insieme all’acqua o ad altra sostanze come la calce prende un colore appunto detto verde rame.
L’effetto del dare il verde rame è influenzato dalla temperatura ambientale, dalla umidità e dalla compattezza del terreno.
Ad alte concentrazioni di umidità la sua efficacia diminuisce notevolmente.
Il risultato è un liquido che aggredisce i funghi che attaccano piante, frutta e ortaggi,impedendo nei mesi il proliferare di parassiti.
Le dosi per avere soluzioni più o meno dense sono indicate nelle istruzioni del prodotto, che sono sempre da seguire scrupolosamente.
Per un effetto blando diluiremo con molta acqua, per soluzioni dense e quindi aggressive l’acqua aggiunta sarà minore
Il ramato o detto anche verde rame, viene distribuito sulle piante verso primavera, sui germogli o i boccioli in fioritora.
Prima di distribuirlo è bene ridurre le zolle grosse del terreno
Lo scopo fondamentale dell’uso del ramato, attraverso lo zolfato di rame è quello di fortificare il metabolismo della pianta nei momenti critici della crescita e di proteggere la sostanza organica.
Le piante che subiscono tale trattamento si manifestano poco sensibili ai funghi ed ai batteri. Molto indicato nelle piantagioni come ortaggi, verdure, pomodori e per la vigna. Affinché il terreno nel quale abbiamo coltivato possa essere fertile, serve che abbia una notevole sostanza organica.
Questo significa che deve essere ricco si sostanze, organismi, rimasugli di altre piante, minerali, sostanze mineralizzate per liberare principi nutrizionali assimilabili dalle piante.
La sostanza organica ricca è detta anche humus.
L’humus ha grandi proprietà tra cui rende il terreno resistente ai microbi, aggrega le parti del terreno, libera principi nutritivi favorendo la mineralizzazione, aiuta il terreno a trattenere l’acqua.
Se decidiamo di coltivare un giardino od un orto, dobbiamo tener presente che il difficile non è la semina di agrumi, melo, pero, albicocco, ma far si che il frutto, verdura, albero o fiore che sia, non venga intaccato da funghi parassiti o insetti.
Attraverso il verde rame si cerca di aiutare l’agricoltore a prevenire perdite di raccolto, dell’orto e della vigna, attraverso l’attacco di parassiti e la nascita di erbacce.
L’esperienza ha una grande importanza, conoscere le condizioni atmosferiche tipiche della zona del raccolto, sapere se vi possono essere periodi di gelate conoscere le erbacce e la loro pericolosità; così da valutare l’intervento preventivo o con l’ausilio di macchine agricole per l’estirpazione.
Importante conoscere anche i parassiti, il loro ciclo riproduttivo e quali le stagioni che lo agevolano, quali piante preferiscono.
Queste conoscenze aiutano ad usare il ramato, su terreno e piante nel periodo adeguato e nei modi migliori. Anche alternare le colture, spostando la coltivazione in zone diverse, aiuta oltre che la sostanza del terreno ad arricchirsi attraverso residui colturali, impedisce ai parassiti di fortificarsi e di riprodursi maggiormente.