I fusuma sono panelli rettangolari verticali, opachi e scorrevoli che possono ridefinire gli spazi dentro una stanza fungendo da pareti oppure hanno la funzione di porte. In genere misurano circa 90 cm di larghezza e 180 cm di lunghezza proprio come i tatami, e sono spessi circa 2 o 3 cm. Recentemente l’altezza dei fusuma è aumentata a causa dell’aumento dell’altezza media della popolazione giapponese, e l’altezza di 190 cm è quella comune, ma nei vecchi edifici l’altezza dei fusuma era minore, circa 170 cm.
Materiali e decorazioni
I fusuma sono composti da dei telai di legno coperti da più strati di carta di riso o stoffa e da un ultimo strato di carta decorata fissata da una cornice sempre in legno laccata di nero. In passato i fusuma erano dipinti spesso con motivi naturali come montagne, foreste o animali; oggi molti sono in carta di riso non dipinta o colorati in tinta unita, oppure dipinti industrialmente con motivi come ventagli, foglie autunnali, fiori di ciliegio, alberi o disegni geometrici inoltre possono essere acquistati fusuma con disegni per bambini.
Utilizzo odierno dei fusuma
La particolarità di questi fusuma e che sono costituiti da due grandi ante della stessa larghezza che scorrono l’una sull’altra per poi sovrapporsi, grazie a delle “rotaie” in legno poste nella sommità e nella parte inferiore, quella posta in alto si chiama kamoi mentre quella in basso si chiama shiki, tradizionalmente su queste “rotaie” si metteva della cera per farle scorrere meglio, ma ora si usano dei lubrificanti particolari.
Attualmente però queste porte sono poco diffuse si trovano solitamente nelle case rurali, nei ristoranti e nei locali pubblici, nelle case private, invece, normalmente si usa un sistema di porte e pareti all’occidentale.