I coltelli sono degli strumenti estremamente utili in vari settori, soprattutto quello della cucina, non vi è infatti un buono chef senza coltelli adatti. Per essere funzionali questi validi utensili per tagliare la carne, il pane, per sfilettare e pulire il pesce, sbucciare frutta ed ortaggi, intagliare la frutta ecc.. devono essere assolutamente affilati altrimenti perdono la loro funzione, di un coltello che non taglia in effetti non si sa cosa farsene. Con l’ usura purtroppo può capitare che il / i coltello/i perdano la loro efficacia, vediamo allora come affilare un coltello:
Per prima cosa sappiate che affinchè i vostri coltelli funzionino al meglio, essi dovranno essere affilati una volta al mese ( questo lasso di tempo può variare a seconda dell’ uso). Potete acquistare nei negozi specializzati, gli appositi kit per affilare i coltelli, oppure procurandovi soltanto la pietra a forma di rettangolo, che si utilizza per l’ affilatura ( questa soluzione è più economica della precedente, che solitamente contiene anche il morsetto per tener bloccato il coltello in questione e lavorare in maggior sicurezza). Una volta scelto lo strumento adatto procedete pure ungendo con dell’ olio la parte abrasiva della pietra, per facilitarvi nelle prossime operazioni, quindi appoggiate su di essa la lama del coltello in orizzontale, impugnando saldamente il manico del coltello. A questo punto inclinate il vostro coltello, creando un angolo immaginario di 20° e cominciate ad affilare solo la parte interessata, il cosiddetto filo, il resto della lama non dovrà passare sulla pietra abrasiva, altrimenti si opacizzerebbe e comunque fareste qualcosa di inutile. Quindi lasciate scivolate il filo del coltello dal punto più vicino al manico fino alla punta, con movimenti decisi e precisi, ripetendo l’ operazione una cinquantina di volte, prima da un lato e poi dall’ altro. Quando avrete terminato, rimuovete la polvere di limatura e lavate con cura i vostri coltelli prima di utilizzarli.