Avevi dello spazio all’aperto e ti sei costruito un bel forno a legna? Magari l’hai fatto da solo seguendo una guida di saperlo. Ed ora? Come accenderlo per cominciare a cucinare pizze, pane e tutte le prelibatezze che hai in mente? Procurati i materiali, e ti spiego tutto io. Sarà facile come leggere questa guida.
Dopo aver montato il forno è bene attendere almeno cinque giorni per eseguire la prima accensione, per dargli modo di asciugarsi a sufficienza. Certo un forno appena costruito sarà comunque carico di umidità, ma questa deve essere eliminata gradualmente. Il forno quindi non deve essere riscaldato troppo rapidamente per evitare di provocare fratture irreparabili Le prime accensioni, quindi, dovranno essere destinate soltanto ad asciugare il forno. Bisognerà accendere piccoli fuochi della durata di qualche ora.
Come combustibile inizialmente utilizzate legna in fascine di rami sottili e medi. Una volta avviata la combustione, a forno caldo, si possono inserire ceppi di grandi dimensioni. In linea generale, ceppi di piccole dimensioni sono più adatti per portare il forno a temperatura. Una volta raggiunta la temperatura, ceppi di maggiori dimensioni sono utili per mantenerla, senza dover rifornire il forno troppo spesso.
Preparare un mucchietto di legnetti secchi e sottili all’interno del forno, ma vicino alla bocca, dando fuoco da sotto, aiutandosi con degli accenditori ecologici, se serve, ma evitando di utilizzare carta di giornali o riviste.Aggiungere gradatamente pezzi di legno più consistenti. Quando il fuoco è ben avviato, spostare il fuoco da un lato, in genere il lato dove si pensa di infornare. Dopo circa trenta minuti, a seconda delle dimensioni del forno, procedere a spostare fuoco e braci dal lato opposto, alimentandolo per altri trenta minuti. Procedere alla cottura.